ECOBONUS
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BONUS ORDINARIO 50% e ECOBONUS 110%
Dipende.
L’ecobonus del 110% è stato introdotto dal decreto Rilancio per i lavori di riqualificazione energetica. L’elenco degli interventi ammessi alla super detrazione fiscale è contenuto nello stesso testo del decreto n. 34/2020, che non menziona direttamente gli infissi.
L’unica chance di accedere all’ecobonus del 110% per la sostituzione di infissi è rappresentata dall’avvio di un intervento più ampio.
In caso contrario, la detrazione è riconosciuta nella misura ordinaria, pari al 50% della spesa, ma si potrà optare per la richiesta dello sconto in fattura o per la cessione del credito.
Il superbonus consiste in una detrazione fiscale sui lavori di ristrutturazione per efficientamento energetico, sisma bonus e fotovoltaico con un aliquota pari al 110%. La detrazione sarà calcolata sulle spese documentate e rimaste a carico del contribuente, da ripartire tra gli aventi diritto in cinque quote annuali di pari importo. Solo per il sisma bonus è prevista anche la cessione del credito, ma con un aliquota pari al 90%.
A beneficiare dell’ecobonus 110% sono i singoli condomini, nel caso di lavori eseguiti sui singoli appartamenti le persone fisiche fuori dall’esercizio di attività di impresa,gli Istituti delle case popolari.
Le lavorazioni devono riguardare condomini o immobili indipendenti, che non fossero in costruzione, che siano prima casa e potranno usufruire del bonus le persone fisiche al di fuori dell’esercizio di attività di impresa, arti e professioni.
Il periodo previsto per usufruire dell’ecobonus 110% va dal 1 luglio 2020 fino al 31 dicembre 2021
L’ecobonus 110% è riconosciuto per una limitata tipologia di spese, illustrate nel dettaglio all’interno del testo del decreto Rilancio.
La super detrazione riguarda gli interventi:
- di efficienza energetica (come isolamento termico dell’involucro dell’edificio e sostituzione delle caldaie a gasolio con impianti dotati di caldaie a condensazione);
- antisismici (come interventi di prevenzione o miglioramento sismico);
- di installazione pannelli fotovoltaici;
- di installazione di colonnine per la ricarica di veicoli elettrici.
Lavori che però rappresentano un “lasciapassare” anche per ulteriori interventi: l’ecobonus al 110% spetta per tutti i lavori di riqualificazione energetica, se abbinati a quelli di cui sopra.
Anche per il bonus infissi quindi c’è la possibilità di accedere alla detrazione fiscale maggiorata, a patto però di rispettare specifici requisiti relativi al risparmio energetico conseguibile e di abbinargli uno dei lavori previsti dal decreto Rilancio.
Questa è la regola generale da considerare, utile per rispondere su quando si può beneficiare del bonus al 110% per la sostituzione di finestre ed infissi.
Se è vero che per fruire della super detrazione del 110% sarà necessario avviare un più completo intervento di riqualificazione energetica, anche per il bonus infissi ordinario del 50% (65% per i condomini) vi sono delle novità da segnalare.
Il decreto Rilancio prevede la possibilità, per le spese sostenute nel 2020 e nel 2021, di poter beneficiare del bonus anche mediante sconto sul corrispettivo o cessione del credito ad altri soggetti.
In sintesi, si potrà:
- chiedere uno sconto di importo pari alla detrazione al fornitore, che potrà a sua volta cedere il credito d’imposta – anche alle banche;
- pagare la spesa per la sostituzione di finestre ed infissi e poi cedere la detrazione ad altri soggetti – anche alle banche – in cambio del riconoscimento di una somma di pari importo.
Il doppio meccanismo di sconto e cessione del credito si applica non solo ai lavori inclusi nell’ecobonus del 110%, ma anche a quelli di recupero del patrimonio edilizio, efficienza energetica, adozione misure antisismiche e rifacimento delle facciate degli edifici.